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giovedì 27 gennaio 2011

Gli sequestrano l'auto per un debito del nonno defunto: teramano chiede i danni

TERAMO – Si reca all’ACI per pagare il bollo e scopre che il pagamento non può essere effettuato perché sul veicolo insiste un fermo amministrativo. E’ il curioso episodio accaduto ad un anziano signore di Teramo, portato alla luce dalla Federconsumatori.
L’anziano, perplesso, chiede spiegazione all’ACI che, dietro corrispettivo, gli fornisce uno stampato dal quale risulta che l’autore dell’iscrizione pregiudizievole è una società di Ravenna, la Sorit. L’anziano, una volta rintracciata telefonicamente la ditta, scopre di essere debitore di 132,12 euro per una bolletta del Ruzzo non pagata e le spese di riscossione. L’uomo, sorpreso dal fatto, dopo aver contattato la ditta, viene a sapere che l’utenza, in verità, è intestata al nonno, suo omonimo. Per palesare il malinteso l’anziano, dopo qualche giorno, riesce a contattare una funzionaria della società e chiarisce che l’utenza in questione è stata utilizzata da un suo cugino, che ha ereditato l’immobile dal nonno omonimo. La funzionaria, una volta compreso l’equivoco, ha provveduto all’invio di una nota di discarico.
“La Federconsumatori di Teramo – come si legge in una nota - sostiene che bastava un semplice controllo del codice fiscale per evitare il disagio all’utente e chiede di sapere a chi sono stati inviati il sollecito e il preavviso di fermo, obbligatori”. “La situazione – continua - è allarmante, i concessionari applicano la norma in modo ferreo senza tener conto dei danni che possono arrecare. Esiste una evidente sproporzione tra la tutela del credito e le azioni poste in essere. La Federconsumatori chiederà il risarcimento del danno, patrimoniale e non, per grave ed evidente negligenza”.




http://www.futurocomune.it/teramo/cronaca/9453-gli-sequestrano-lauto-per-un-debito-del-nonno-defunto-teramano-chiede-i-danni.html

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